Dimagrire e perdere peso
Per dimagrire si intende ridurre la massa grassa, mentre per perdere peso si intende semplicemente una riduzione del proprio peso corporeo, senza però distinguere di che tipo è la massa che stai perdendo.
È necessario tuttavia fare una premessa:
Perdere il 100% di solo grasso è impossibile, quando si dimagrisce si perde inevitabilmente anche una percentuale di massa magra e acqua. Quindi anche stando super attento, nel momento che vai a dimagrire di 2 kg, inevitabilmente il grasso che puoi perdere è “solo” 1,5 kg mentre l’altro mezzo kg è massa magra e acqua.
è possibile “trasformare” il grasso in muscolo? Scoprilo qui.
Sto dimagrendo o perdendo peso?
Come fai quindi a capire se stai dimagrendo o solamente perdendo peso?
Molto probabilmente stai pensando, basta pesarsi. In realtà come abbiamo visto anche qui, la bilancia è sì uno strumento utile per capire quanto pesi, tuttavia non sa distinguere il tipo di massa che hai perso, perciò non è in grado di dirti se stai dimagrendo o semplicemente perdendo peso. Per la bilancia un kg di paglia è uguale a un kg di piombo.
Per capire quindi se stai facendo bene ti servono altri strumenti come la plicometria o la bioimpedenziometria. Ovviamente sono esami che dovrai far eseguire da professionisti del settore come ad esempio un nutrizionista.
In alternativa, se non hai la possibilità di andare da un esperto e la bilancia è poco attendibile, come puoi fare per capire?
Come capire se si sta facendo bene
Molto semplicemente attraverso la taglia dei pantaloni. Generalmente infatti, un dimagrimento corretto è caratterizzato da una perdita di peso accompagnata a una riduzione della circonferenza vita. Indicativamente devi perdere 1 cm ogni 1,5 kg di peso. Al contrario se stai perdendo peso ma la circonferenza della vita resta uguale, significa che molto probabilmente stai perdendo massa muscolare (guarda qui come dimagrire la pancia)
Ma dove la stai perdendo?
Il tuo organismo è molto intelligente, e cerca di “smantellare” i muscoli che usi di meno. Generalmente se sei poco attivo, i primi muscoli che vai a perdere sono quelli sulle gambe. Ti ritrovi così con gambe scarne e flaccide, mentre la pancia continua a rimanere li dov’è: la classica merlite. Se invece svolgi un lavoro in cui sei in piedi e ti sposti continuamente molto probabilmente perdi i muscoli della braccia o del petto.
Perché succede questo?
Questa è la parte forse per i più abbastanza noiosa, ma io la trovo particolarmente interessante e importante per capire il funzionamento del nostro organismo. Mi tocca il difficile compito di riuscire a spiegarti il ciclo di krebs (conosciuto anche come ciclo dell’acido citrico o degli acidi tricarbossilici). Spero di riuscire a farlo in maniera breve e soprattutto chiara, in quanto è il nostro motore della cellula.
Eviterò di usare termini biochimici (concedimene solo qualcuno) e di elencare le varie reazioni che avvengono, dovrai solo capire il concetto base, su cui poi si fonda tutta la biochimica e di conseguenza la nostra dieta
Il carburante all’interno del nostro corpo è l’ATP. Questa molecola può essere ricavata da tutto quello che mangiamo (proteine, grassi e carboidrati). Una volta digerito e assorbito il cibo dal nostro intestino, i nutrienti entrano in circolo dove vanno incontro a diverse vie metaboliche in base alla loro sede di utilizzo. Nei muscoli ad esempio, per poter cedere energia, devono essere “trasformati” in ATP, e chi è che fa questo?
È proprio lui, il ciclo di krebs… ecco spiegato del perché è il nostro motore che ci dà energia
Avviene all’interno dei mitocondri in tutte le cellule che ne sono dotate, come ad esempio quelle muscolari.
Come viene prodotta energia
Semplificando, quando è richiesta energia, il mitocondrio prenderà una molecola di partenza (Acetil-CoA-CoA) che il corpo può ricavare sia dagli acidi grassi che dal glucosio e la “brucerà” (come se fosse la benzina) all’interno del ciclo di krebs e della catena respiratoria producendo energia (ATP).
Semplice vero?
Aggiungiamo un pezzo. Questo ciclo di krebs per poter bruciare l’acetil-CoA, ha bisogna di un’altra molecola (piruvato) necessaria per poter farlo partire. A differenza dell’acetil-CoA, il piruvato può essere ricavato solo dal glucosio, quindi fin quando c’è glucosio il ciclo funziona bene e produce energia, quando il glucosio scarseggia, il ciclo di krebs…rallenta.
Se mangi correttamente, il glucosio difficilmente ti manca, e il ciclo continua a funzionare a regime. Viceversa seguendo diete troppo restrittive o a basso contenuto di carboidrati (LOW-CARB), il poco glucosio disponibile viene risparmiato e indirizzato ad altre funzioni più importanti, quali il mantenimento della glicemia.
Questo significa che nonostante il tuo corpo ti metta in circolo tanto grasso da poter bruciare, la tua cellula se non ha glucosio è impossibilitata a farlo.
Fortunatamente, durante le varie reazioni del ciclo, ci sono altri punti “d’entrata” che gli permettono di funzionare anche in queste situazioni in cui il glucosio scarseggia. Tuttavia questi “ingressi alternativi”, hanno un caro prezzo da pagare.
Queste molecole intermedie necessarie per il regolare svolgimento del ciclo infatti sono alcuni aminoacidi. Questo significa visto che a differenza di glucosio e grassi nel nostro corpo gli aminoacidi non sono accumulati, che l‘unico posto da cui recuperarli sono i muscoli.
Cosa succede in pratica
Quando si fanno diete drastiche o diete con una ridotta quantità di carboidrati, il corpo per bruciare grasso, “brucia” muscolo e in proporzione ne brucia molto di più del grasso. Vedi anche perchè non riesci più a dimagrire o perchè ingrassi senza mangiare.
A livello visivo si traduce il tutto con un fisico che diventa molle e flaccido, in particolare nonostante ti ritrovi con gambe o braccia scarne e brutte da vedere, la pancetta continua imperterrita a essere presente senza volersene andare.
Come se non bastasse, a una perdita di muscolo corrisponde ovviamente una diminuzione del metabolismo, infatti gran parte della spesa energetica deriva proprio dal muscolo, e tutto ciò fa si che quando torni a una dieta normale sarà più facile rimettere peso e purtroppo per te lo rimetti come grasso e non come muscolo. Un disastro!
È importante perciò capire che dimagrire e perdere peso sono due cose differenti,
e se la seconda si ottiene semplicemente mangiando poco, la prima si ottiene solo mangiando bene.
Come fare per dimagrire
Detto questo, allora come devi fare per perdere solo grasso e quindi dimagrire nel vero senso della parola? Leggi anche la miglior dieta e
Partendo da una situazione “normale” di dieta normocalorica, devi semplicemente evitare diete troppo drastiche e/o sbilanciate che ti fanno perdere peso rapidamente. Infatti anche se sicuramente perdi peso e anche piuttosto velocemente, la perdita è per la maggior parte a carico di acqua e soprattutto muscolo. Questa ovviamente è una situazione del tutto a tuo svantaggio.
Paradossalmente facendo diete drastiche e perdendo più muscolo che grasso, nonostante la bilancia ti segna un peso inferiore, ti ritrovi una percentuale di massa grassa superiore, che a livello pratico significa un fisico molle e flaccido, spesso gambe scarne e pancia grossa, e soprattutto un metabolismo fortemente rallentato che al primo “sgarro” causerà un aumento di peso, dato ovviamente da un aumento di grasso e non di muscolo ottenendo il temutissimo effetto yo-yo. Per scoprire come impostare una dieta vai a questo post.
Nei nostri post, scoprirai come dimagrire, nel vero senso della parola.
Continua a seguirci.
A presto