Mangiare il gelato a pranzo è come mangiare un pasto completo? La risposta è unica e inequivocabile: NO! Sfatiamo questo falso mito.
Ascolta anche la puntata del mio podcast dedicato al gelato qui.
Il gelato è uno degli alimenti che insieme alla pizza e alla pasta rappresentano maggiormente il nostro Paese nel mondo. E come la pizza e la pasta viene amato in tutto il mondo. Grazie al refrigerio che ci dona quando lo gustiamo, e grazie alla sua dolcezza e alla sua cremosità quando iniziamo a mangiarlo è dura fermarsi, lo vorresti mangiare un cucchiaino ancora, e poi ancora e un altro ancora…
Eppure non devi dimenticarti che il gelato è a tutti gli effetti un dolce, e come tale devi consumarlo.
Si può mangiare a pranzo? Sì.
Si può considerare un pasto? No.
Capiamo il perchè.

Valori nutrizionali del gelato
Il gelato è solitamente considerato un alimento completo. Tuttavia, è composto principalmente da zuccheri, seguiti da grassi e solo per ultime le proteine.
Carboidrati complessi e fibre invece non sono contenuti.
I valori variano in base al gusto. Ad esempio i gusti contenenti frutta secca (nocciola, pistacchio, mandorle, arachidi, noci ecc) apportano valori di lipidi superiori a un gelato alla crema.
Sotto riporto un range di valori medi di un gelato alle creme (cioccolato, crema ecc), uno con frutta secca e un gelato invece alla frutta.
Valori per 100 gr di prodotto | |
Proteine | 3.5 gr |
Lipidi | 10 gr |
Zuccheri | 26 gr |
Calorie | 200 kcal |
Valori per 100 gr di prodotto | |
Proteine | 3.8 |
Lipidi | 15 |
Zuccheri | 27 |
Calorie | 260 kcal |
Valori per 100 gr di prodotto | |
Proteine | 1.7 |
Lipidi | 6 |
Zuccheri | 30 |
Calorie | 180 kcal |
Come puoi vedere il nutriente più rappresentato sono i carboidrati, o meglio gli zuccheri, in particolar modo nel gelato alla frutta dove inoltre diminuiscono proteine e lipidi.
Mangiare il gelato a pranzo
Come hai potuto vedere dalle tabelle sopra riportate, il gelato a differenza di quello che si pensa non è un alimento completo dal punto di vista nutrizionale. Questo è uno dei motivi per cui non può essere considerato un sostituto del pranzo. Vediamolo meglio.
Le calorie
Abbiamo discusso qui su quante calorie mangiare al giorno.
Sappiamo inoltre che la suddivisione della giornata alimentare prevede che il pranzo sia il pasto principale. Deve fornire dalle 35 al 40% delle calorie totali giornaliere.
La porzione media consigliata di gelato è 100 gr, una porzione standard è invece circa 150 gr.
Prendiamo come riferimento un gelato contenente frutta secca che è il più calorico. Una porzione perciò fornisce circa 390 kcal. Ipotizzando che rappresenti solo il 35% delle calorie totali, con una formula inversa possiamo calcolarci le calorie giornaliere che corrispondono a 1115 Kcal.
Un po’ poche per una dieta equilibrata, indipendentemente dal fatto che tu sia maschio o femmina e abbia 20 o 50 anni.
Potresti obiettare che basta semplicemente aumentare la dose che si mangia, in fondo non è poi così difficile arrivare a mangiare 250 gr di gelato. Così le chilocalorie sarebbero 650, l’equivalente di un pasto da 1800 e passa chilocalorie. Vero!
Qui però subentra l’altro fattore: i nutrienti.

I nutrienti
Se per ovviare al problema delle calorie è sufficiente aumentare la quantità, così non è per i nutrienti. Abbiamo già visto prima che il gelato è incompleto dal punto di vista nutrizionale.
In sintesi i punti negativi:
- I carboidrati presenti sono solo zuccheri semplici
- Contiene poche proteine
- Non apporta fibre
- è carente di tanti micronutrienti
- I grassi spesso sono per la maggior parte saturi
Tutti questi fattori fan si che il gelato a pranzo non può essere un sostituto del pasto.
Ipotizzando una porzione di 200 gr sempre di gelato con frutta secca che è quello più “completo” avremo:
Valori per 200 gr di prodotto | |
Proteine | 7.6 |
Lipidi | 30 |
Zuccheri | 54 |
Come puoi notare le proteine sono solo 7,6 gr, ben distanti dai 30-40 gr che si mangiano durante un pasto completo.
Al contrario gli zuccheri sono molto superiori ai valori di un pasto normale che generalmente fornisce un massimo di 10 gr di zuccheri semplici (presenti in verdura e cereali) o 25 gr se si mangia anche la frutta.
La quantità di lipidi è in linea con un pasto medio, quello che invece manca sono le fibre, alimento super importante per la salute del nostro intestino. Fibre che in un pasto normale si aggirano sui 10-15 gr.
Essendo lo zucchero un nutriente povero, il gelato risulta essere privo anche di quei micronutrienti come sali minerali e vitamine che invece vengono apportati con un giusto pasto bilanciato.

Gelato a pranzo sì o gelato a pranzo no?
Per concludere possiamo dire che da un punto di vista prettamente nutrizionale, mangiare il gelato a pranzo come sostituto del pasto è scorretto.
Tuttavia, un buon gelato con moderazione, un paio di volte a settimana può essere il giusto dessert da consumare a fine pasto o come merenda durante le calde e torride giornate estive.
In fondo qualche piacere bisogna concederselo.